Grandi aspettative nel villaggio dell’acciaio

12 Luglio 2013

I carrelli operano in ambienti di ogni genere. Come si può immaginare, nelle operazioni in cui scaricano soltanto due camion la settimana possono durare per decenni, ma come si comportano in ambienti estremi dove i requisiti sono più severi?

Gian Schiava visita lo stabilimento di Tata Steel in Olanda per documentarsi...

Il redattore della vostra rivista eureka è stato praticamente un vicino di questa impresa globale per la produzione dell’acciaio senza in effetti conoscerla molto bene. In Olanda probabilmente è meglio conosciuta con il nome precedente di ‘Hoogovens’; in questa regione tutti conoscono qualcuno che ci lavora, ma ora ci è stato chiesto di esaminare più attentamente lo stabilimento di IJmuiden vicino ad Amsterdam, in Olanda, per avere ulteriori particolari sulle operazioni di movimentazione dei materiali.

Un villaggio d’acciaio
Tata Steel a IJmuiden in effetti è un sito enorme per la produzione dell’acciaio; più grande di un piccolo villaggio, copre 750 acri (circa 400 ettari) con strade e porti direttamente collegati al mare del Nord. Il sito fa parte del Tata Steel Group ed è attivo nella produzione, lavorazione e distribuzione di prodotti d’acciaio. L’anno scorso lo stabilimento Tata Steel di IJmuiden ha processato circa 4,5 milioni di tonnellate di carbone e 9 milioni di tonnellate di roccia metallifera. Attraverso il porto sul mare vengono spediti ai clienti in tutto il mondo 2,5 milioni di tonnellate di acciaio di ottima qualità, mentre altri 1,5 milioni di tonnellate vanno su chiatta attraverso il canale del Mare del Nord a destinazioni in Europa. In aggiunta altri 2,9 milioni di tonnellate di acciaio di ottima qualità sono trasportati su strada e ferrovia per raggiungere clienti in tutto il mondo; si tratta di quantità eccezionali, ma è soltanto quando si giunge allo stabilimento che la scala e lo scopo di quest’operazione straordinaria diventano veramente apparenti.

Imballaggio dell’acciaio
Il nostro primo incontro è con Ed van Heese, manager del settore trasporti, manutenzione e bobine per l’imballaggio all’unità commerciale per l’acciaio d’imballaggio. Ed, che ha lavorato per molto tempo con Crepa, la concessionaria olandese della Cat® Lift Trucks, ci ha spiegato le origini di questa relazione commerciale: “Molti, molti anni fa Crepa era un’azienda completamente diversa, ma già da allora si sapeva che l’attività dei carrelli non consiste soltanto nel vendere i veicoli. A loro opinione la nostra società rappresentava un cliente con richieste straordinarie, ma posso dire in tutta onestà che hanno imparato dalla nostra filosofia di manutenzione progredita mentre noi possiamo trarre vantaggio dalle loro conoscenze specifiche dei veicoli. In una relazione così schietta entrambe le parti sono cresciute insieme”.

Ed ci fa fare una visita veloce del sito di produzione, dove l’acciaio grezzo è processato fino ad ottenere un prodotto finale sempre più sottile, trattato in seguito con stagno o cromo a seconda dell’applicazione richiesta. Il risultato finale, consegnato in molti spessori diversi, viene poi utilizzato nel settore automobilistico, alimentare, delle bevande e in molte altre industrie. Ed continua: “La differenza principale con altre società è che siamo attivi ventiquattro ore al giorno, sette giorni alla settimana. Questa continuità del lavoro richiede molto ai carrelli che, sempre in movimento, sono usati in tutte le varie fasi del processo. Non possiamo accettare periodi d’inattività. I tecnici della Crepa, stanziati permanentemente nello stabilimento, per la maggior parte eseguono la manutenzione già pianificata”.

Mentre procediamo con Ed nel suo veicolo da golf cominciamo a capire il ruolo dei carrelli; un numero infinito di bobine d’acciaio sono in attesa di essere spedite e la merce deve essere trasportata da un luogo ad un altro. Il parco veicoli di Tata Steel è diverso dato che tutti i veicoli fino a 7 tonnellate sono stati scelti per garantire emissioni basse e sono elettrici. Tata Steel impiega anche carrelli a combustione interna fino a 40 tonnellate, ma questi giganti operano ll’esterno; inoltre, per il momento non esistono sul mercato delle alternative elettriche per questi ruoli. Il parco per la produzione, attivo ventiquattro ore al giorno, sette giorni alla settimana, usa soprattutto i Cat® EP50N, scelti in cooperazione con il reparto responsabile per la gestione dei veicoli e del trasporto dell’intero stabilimento e con i carrellisti. A detta di Ed: “La sicurezza rappresenta qui la questione più importante; noi addirittura la respiriamo con l’aria. I nostri standard sono molto alti e anticipiamo che anche i nostri fornitori sul luogo abbiano la stessa dedizione”.

La prospettiva in generale
Ed però ha aggiunto che la scelta dei carrelli era stata fatta con un reparto speciale che gestisce i veicoli; questa dichiarazione ha suscitato la nostra curiosità. Ci sediamo con Ronald Jansen, responsabile parco veicoli, e il suo team. A quanto pare Tata Steel impiega non meno di sei persone per gestire i contratti su tutti i veicoli dello stabilimento, di cui tre appositamente per quelli concernenti oltre 300 veicoli industriali, tra cui i carrelli. Ronald ci spiega gli obiettivi prefissi: “Trattiamo le varie unità commerciali come clienti interni e facciamo del nostro meglio per mettere in conto i desideri specifici, ma anche la miglior efficienza possibile degli acquisti. La visuale totale di quanto sta avvenendo nello stabilimento e la conoscenza dei veicoli ci danno abbastanza esperienza per poter ottenere il meglio possibile dal parco. In realtà, non si tratta soltanto di trovare la soluzione giusta, ma anche di assicurarne la tempestività. Non c’è dubbio che desideriamo soprattutto guardare all’insieme dalla prospettiva del costo totale di appartenenza; non prendiamo in considerazione soltanto le prestazioni del veicolo, ma anche il modo in cui il prodotto soddisfa i nostri standard molto rigorosi operativi e per la sicurezza. Per quanto riguarda i carrelli della Cat avevamo richiesto specifiche particolari, ad esempio una spia di avvertimento sempre accesa, sedili speciali e velocità ridotte nelle operazioni d’inclinazione e sollevamento, ma è sempre necessario partire da un prodotto di ottimo standard dato che i cambiamenti spesso risultano costosi e riducono la flessibilità”.

Ronald continua: “La visuale complessiva dello stabilimento inoltre ci permette di notare quando sono i periodi più o meno indaffarati per un veicolo e quindi possiamo fare da mediatori tra le varie unità commerciali che si prestano i carrelli a vicenda. In questo modo, tutta l’operazione può essere molto costo efficiente e aggiungere un valore considerevole al servizio offerto”.

Mettetevi a vostro agio
La nostra visita non è completa senza fare una chiacchierata con gli impiegati di Crepa, quattro in totale - tre tecnici e una persona specializzata nelle batterie – che eseguono la manutenzione non soltanto dei veicoli della Cat, ma anche dei carrelli e veicoli d’altro genere attivi in generale nello stabilimento. L’operazione necessita una pianificazione eccellente per la manutenzione, ma anche una buona visione complessiva sul consumo delle parti e i periodi di richiesta. Oltre a questo team c’è anche un manager clienti apposito per Tata Steel il quale partecipa ad ogni riunione di lavoro. A quanto pare la società richiede molto dai propri fornitori, cioè un modo di pensare avanzato e l’anticipazione di possibili problemi. Jan Duursma, il primo tecnico di distretto a Crepa ci spiega: “Tata Steel dà la massima priorità alla continuità del proprio processo di produzione dell’acciaio e aspetta che anche noi contribuiamo a questo obiettivo. Ci piace molto questo settore e siamo continuamente stimolati dalle sfide sorte per la grande varietà di veicoli che dobbiamo mantenere su strada”.

Un saluto veloce e sto lasciando lo stabilimento di IJmuiden; oggi abbiamo veduto un’operazione incredibile dove il professionalismo, la pianificazione e la dedizione rappresentano elementi essenziali per garantirne il continuo successo.

Gian Schiava

  1. Il parco carrelli della sezione produzione, attivo 24 ore al giorno e 7 giorni la settimana, usa per la maggior parte i carre
  2. 2,9 milioni di tonnellate di acciaio di alta qualità sono trasportate per strada e ferrovia ai clienti di tutto il mondo. Immagine per cortesia di TATA Steel.
  3. L’acciaio viene consegnato in molti spessori diversi e poi usato nei settori automobilistico, alimentare, delle bevande e d’altro genere. Immagine per cortesia di TATA Steel.

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