A vostra convenienza

12 Luglio 2013

Dato che un numero sempre maggiore delle nostre transazioni e comunicazioni giornaliere avvengono on-line oppure tramite i cosiddetti telefoni intelligenti (smart phone), le società di logistica devono fare una scelta assoluta - adattarsi o scomparire per sempre.

Gay Sutton prende in considerazione alcuni dei modelli di logistica crescenti e si chiede: “Il resto si sta evolvendo con abbastanza velocità”?

Una nuova ricerca prodotta dalla banca Barclays mostra che le attività britanniche nel settore trasporto e logistica online non sono preparate per lo spostamento inesorabile verso il sistema moderno di acquisti tramite la tecnologia mobile. Secondo la ricerca sulle prospettive delle attività on-line per il 2013 (Online Business Outlook 2013) l’e-commerce nel Regno Unito sta crescendo oltre 50 volte più veloce dell’economia e crea enormi opportunità per quelle società di logistica con la visione giusta per adattarsi ai cambiamenti. Sean Duffy, direttore responsabile e capo della sezione tecnologia dei media e delle comunicazioni alla Barclays, ha precisato: “Le attività che non si muovono con i tempi rischiano di perdere opportunità importanti del commercio on-line”. Il professor Richard Wilding, presidente della strategia per la Supply Chain alla Cranfield School of Management, ha un’opinione anche più precisa: le società che non si adattano semplicemente scompariranno.

Benché le opportunità siano enormi, lo sono anche le sfide. In un mondo in cui le persone lavorano durante il giorno e vivono una vita sociale molto attiva durante il tempo libero, il consumatore chiede un cambio di paradigma nei livelli di servizio. Sta emergendo un modello commerciale completamente nuovo, che può rispondere in modo rapido e flessibile alle ordinazioni on-line con una consegna a una destinazione prefissa ad un’ora scelta dal cliente, piuttosto che quando e dove lo desidera la società di logistica.

Nuovi modelli commerciali
A detta del professor Wilding: “Le società di logistica sul mercato della consegna a domicilio cercano di essere in controllo della situazione - alcune anche con un ottimo successo”. Un’impresa di tal genere è Shutl, la visione di Tom Allason, un uomo d’affari consapevole che collegarsi direttamente a un negozio locale, piuttosto che a un magazzino centrale o un centro di logistica, ed eseguire la consegna ai clienti entro un raggio di 10 miglia (circa 15 km) potrebbe essere non solo costo efficiente, ma provvedere anche il servizio richiesto dai consumatori odierni molto indaffarati. Il signor Allason ha precisato: “Noi offriamo due opzioni - una consegna immediata entro alcuni minuti oppure una consegna entro uno spazio di un’ora conveniente scelta dal cliente”.

Lanciata a Londra nel 2010 ed inizialmente pilotata dalla catena di negozi al dettaglio Argos, Shutl ha avuto così tanto successo che il servizio è stato ora esteso in tutto il Regno Unito a circa il 75% dei codici postali nazionali - con una crescita continua che rende Shutl una delle nuove attività a crescita più veloce dell’intera nazione. Tra i clienti di Shutl sono compresi Maplin, Karen Millen, Coast, Warehouse, Laithwaite Wines e Jewson; la società ora intende espandere la propria attività anche negli Stati Uniti.

Come funziona
Il modello commerciale è molto diverso. Come ci ha spiegato il signor Allason: “La società non è un provider di logistica di per se stessa, ma soltanto un business tecnologico in assoluto, quindi non abbiamo veicoli nostri”. Shutl forma delle partnership commerciali agguerrite con aziende di trasporto di ottima qualità scelte con grande attenzione che offrono una consegna rapida entro lo stesso giorno, la maggior parte delle quali precedentemente attive nel settore B2B (commercio elettronico business-tobusiness). Al consumatore Shutl appare come un’opzione di consegna con la propria marca e la transazione on-line è molto semplice. Dopo aver scelto l’opzione di consegna preferita il sistema genera una quotazione per il costo che potrà essere accettato oppure no.

Dietro questa risposta in tempo reale però c’è un alto grado di complessità tecnologica e operativa. Il signor Allason ha precisato: “L’unico modo per assicurare il servizio è di poter spuntare molte caselle”. In effetti Shutl deve essere in grado di estrarre tutta una gamma di dati dal sito Web del negoziante, compresa la dimensione e il peso degli articoli nel carrello, la data di consegna, l’ora e l’indirizzo, oltre al negozio più vicino che stocca l’articolo richiesto. Questa quantità di dettagli è disponibile soltanto da società con un sistema informatico sofisticato ed una visione accurata - idealmente in tempo reale - dello stock presente in ciascuno dei propri negozi.

Shutl genera un percorso di consegna e ottiene quotazioni da società di trasporto locali disponibili che hanno definito in precedenza il prezzo e la copertura entro la piattaforma di Shutl. Dopo aver preso in considerazione la storia delle prestazioni, i prezzi e le reazioni del cliente Shutl abbina la consegna alla società di trasporto che più si adatta a quel lavoro specifico – tutta l’operazione viene completata nel tempo necessario per presentare una sola pagina Web.

Per il cliente l’esperienza rappresenta un miglioramento enorme sul vecchio sistema troppo rigido. “Fino ad ora la nostra consegna più veloce è stata di 15 minuti - il cliente considera questa esperienza come una cosa magica”. Il signor Allason ha sottolineato che anche il negoziante trae vantaggio dalla maggior soddisfazione e quindi dalla lealtà del cliente. Poi ha continuato: “Siamo stati in grado di dimostrare che i clienti che ricevono l’acquisto desiderato ad un’ora e ubicazione di loro scelta in genere tendono a spendere di più per occasione , quindi trasmettiamo gli acquisti a e attraverso il sito Web del dettagliante”.

Altre nuove soluzioni innovative
Shutl rappresenta soltanto un modello nuovo di una logistica innovativa. Un altro è stato sviluppato da DPD per venire incontro ad alcune delle maggiori frustrazioni dell’ecommerce - rispedire indietro articoli difettosi o non più voluti, la necessità di trovarsi ad una ubicazione predefinita per accettare la consegna e il modo più adatto di spedizione per la merce venduta su eBay.

Collect+ ha stabilito in tutta la nazione una considerevole rete di piccoli negozi locali che funzionano come centri di spedizione e consegna. Un parco di veicoli DPD consegna e preleva ogni giorno i prodotti da ciascun negozio permettendo ai clienti di prelevare e spedire pacchi quando lo desiderano, da un luogo veramente di loro convenienza.

In tutti questi modelli nuovi la tecnologia e l’informatica svolgono un ruolo di assoluta priorità. Questo fatto è anche valido per il provider di logistica DPD che lavora in stretta collaborazione con Amazon. DPD ha sviluppato una nuova tecnologia chiamata Predict che offre al cliente tutta una gamma di scelte diverse e informazioni accurate sulle proprie consegne.

Funziona spedendo al cliente un messaggino sul cellulare oppure un’e-mail il mattino della consegna in cui lo informa del tempo in cui arriverà il pacco, nell’ambito di un’ora. Sarà poi il cliente a decidere se accettare la consegna in quel particolare momento, scegliere che il pacco sia lasciato con un vicino oppure addirittura cambiare la data di consegna - tutto tramite uno smart phone o email.

Dwain McDonald, amministratore delegato della DPD, ci ha spiegato: “Il sistema si basa sulla tecnologia GPS (posizionamento globale via satellite) usata dall’autista che poi viene convertita in informazioni utili sulla consegna. Spetta a noi accedere all’e-mail o ai dettagli dell’SMS catturati dal commerciante per comunicare in modo efficace con il cliente e dare informazioni sul pacco spedito”.

GPS – la prossima rivoluzione nel paradigma?
A detta del professor Wilding l’uso della tecnologia dei telefoni intelligenti e GPS probabilmente rivoluzionerà ulteriormente l’esperienza del cliente dato che: “La maggior parte delle società di consegna usano questo sistema per seguire il percorso dei propri camion. Ora alcune stanno iniziando ad usare gli stessi servizi di ubicazione per vedere dove si trovano i clienti e abbinare le consegne agli stessi”.

Shutl ha in programma tutta una serie di idee nuove e eccitanti che desidera sviluppare ed anticipa un potenziale enorme d’espansione in altri settori commerciali. Già al momento la società lavora con Jewson, una catena di negozi specializzata nel settore edile, consegnando materiali di costruzione e per gli impianti idraulici, oltre che parti agli appaltatori che lavorano in quel particolare cantiere, facendo loro risparmiare tempo e denaro.

Il signor Allason ha spiegato: “Abbiamo appena iniziato a vedere cosa sarà possibile; un numero sempre maggiore di consumatori sta cominciando ad usare la tecnologia mobile per fare acquisti on-line e grazie a ciò possiamo acquisire un’enorme quantità di dati che poi studieremo attentamente per offrire un servizio anche più personalizzato. Alla fine saremo in grado di usare i dati GPS per sapere anche l’indirizzo e avremo la possibilità di fare la consegna al cliente indipendentemente dal fatto che sia sul lavoro, a casa, al parco o dalla parrucchiera”.

Il profilo del futuro
Dal punto di vista della logistica i costi e la convenienza sono gli elementi essenziali che spingono queste innovazioni. Il professor Wilding ha concluso: “A mia opinione, eventualmente quando gli acquirenti fanno un acquisto on-line riceveranno una lista di quattro o cinque aziende di trasporto e saranno in grado di scegliere quella che è più conveniente e appropriata al loro caso. Questo livello di servizio già sta cominciando ad apparire in America”. Ed è un modello che promette dei vantaggi considerevoli ad un imprenditore rivolto verso il futuro.

Gay Sutton

  1. I clienti sono in grado di seguire letteralmente il progresso del proprio pacco tramite un’app con mappa di uno smart phone.
  2. Tom Allason, fondatore e amministratore delegato della Shutl.
  3. DPD Predict utilizza la tecnologia GPS usata dall’autista e la trasforma in informazioni sulla consegna, poi adoperata dalla società per tenere informato il cliente sulla consegna tramite una mail o SMS. Immagine per cortesia della DPD.
  4. I clienti che ricevono il prodotto acquistato ad un’ora e ubicazione di propria scelta tendono a spendere di più e quindi creano un effetto positivo sull’attività del dettagliante. Immagine per cortesia della DPD.
  5. Un numero sempre maggiore di consumatori usa i dispositivi mobili per fare acquisti on-line.

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