Come costruire la qualità attorno al cliente

12 Luglio 2013

Durante l’acquisto di un pezzo qualsiasi di attrezzatura i clienti sensibili prendono in considerazione non solo se funziona bene al momento, ma anche se continuerà a lavorare in modo giusto nel futuro. In altre parole cercano la qualità.

Mark Nicholson ha parlato ai dirigenti dello stabilimento di produzione della Cat® Lift Trucks a Järvenpää, in Finlandia, per scoprire come fa lo stabilimento ad assicurare che i propri prodotti soddisfino i requisiti del cliente – anche dopo un uso prolungato – applicando gli standard più alti di qualità.

Lo stabilimento di Järvenpää fabbrica carrelli per la movimentazione interna, ma la sua attitudine alle questioni qualitative potrebbe essere ugualmente applicata a qualsiasi prodotto fatturato. Fin dal principio desideriamo menzionare che il team di Järvenpää vanta tutte le dovute qualifiche per dare consigli dato che i loro prodotti hanno vinto molti premi in sede internazionale.

All’inizio ci sono la ricerca e lo sviluppo
Il controllo della qualità comincia fin dalla fase di ricerca e sviluppo; una macchina può essere assemblata perfettamente nello stabilimento, ma se la progettazione, i materiali e i componenti da cui è formata sono di qualità scadente non darà mai prestazioni eccellenti.

Janne Polvilampi, il Vice-presidente della sezione R&D, sostiene che il design industriale e il modo in cui è integrato in tutto il processo di ricerca e sviluppo rappresentano uno dei fattori principali per il successo dello stabilimento: “Il processo inizia con un ‘design di concetto’ per creare un’idea completa del processo mostrando quali sono gli obiettivi del team e prendendo in considerazione tutti i settori pertinenti, quello meccanico, tecnologico e di progettazione, insieme agli altri fattori che daranno forma al progetto e decideranno la qualità del prodotto finale”.

Cosa molto importante, i colleghi di Janne ‘mettono sempre il cliente nel sedile di guida’ in ogni fase del progetto. Naturalmente il cliente potrebbe avere un interesse limitato nella progettazione tecnica del carrello, ma è più che interessato al modo in cui aiuterà la sua attività.

Un processo correlato di ricerca e sviluppo usato a Järvenpää è la ‘co-creazione’, cioè invitare i clienti e le concessionarie della Cat Lift Trucks a partecipare alla fase di ricerca e sviluppo del prodotto già fin dall’inizio per rendersi conto dei loro requisiti correnti e futuri. I ricercatori vanno ai magazzini dei clienti e su altri luoghi di lavoro, studiano il modo in cui sono usati i carrelli e parlano con il personale.

È essenziale ‘misurare’ l’opinione dell’operatore del carrello durante la fase di sviluppo e il team ha scoperto metodi adatti di definizione dei criteri per esprimere i sentimenti dell’operatore durante le prove. Si eseguono test simulati al computer e dal vero, usando molti operatori per assicurare l’affidabilità dei risultati.

Prove, prove, prove
Quando si parla di testare il prodotto, allo stabilimento di Järvenpää è stata aggiunta una nuova dimensione poiché, oltre ad avere il vantaggio di un’esperienza di 70 anni nella produzioni di mezzi per la movimentazione interna , lo stabilimento è stato un leader nello sviluppo di veicoli a guida automatica (AGV) fin dal 1983.

Questa conoscenza approfondita dell’automazione, usata per testare l’attrezzatura di movimentazione dei materiali, permette un approccio molto più rigoroso di quanto sia possibile usando delle persone. In un test automatizzato, un carrello può essere operato in continuazione, 24 ore al giorno e 7 giorni alla settimana, mentre un operatore dovrebbe di necessità fermarsi e dormire. Con un’attrezzatura automatizzata per i test è possibile inoltre sottomettere i carrelli a delle condizioni più rigorose di quanto sarebbe possibile con una persona a bordo. Inoltre, dato che il test è eseguito dalle macchine, i dati rivelati sono molto accurati.

Come si può anticipare, lo stabilimento di Järvenpää ottempera a tutti gli standard ISO pertinenti per la gestione della qualità, ma Janne Polvilampi considera questi requisiti soltanto ‘minimi’. Ci ha spiegato: “Quando testiamo un prodotto andiamo perlomeno due volte più avanti; tanto per dare un esempio, applichiamo gli standard molto severi per i criteri del ciclo di vita stabiliti dai nostri soci in tutto il mondo”.

Gli ingredienti giusti
Ogni chef vi dirà che gli ingredienti scadenti possono rovinare qualsiasi ricetta, quindi lo stabilimento testa non solo il veicolo assemblato, ma anche i componenti individuali. Molte parti sono manifatturate nello stabilimento, ma quelle che provengono da altre fabbriche sono acquistate soltanto da fornitori di ottima reputazione – però i componenti sono soggetti
allo stesso regime di test nello stabilimento prima dell’uso anche se la fabbrica da cui provengono è ben conosciuta per la qualità dei suoi prodotti.

Il signor Janne ha precisato: “Come in tutti gli aspetti del settore ricerca e sviluppo, nella scelta dei componenti adottiamo un approccio multifunzionale dato che, includendo la produzione, l’acquisto ed altre funzioni correlate nel processo usato per prendere le decisioni, possiamo essere sicuri che, una volta pronti a costruire il carrello, avremo preso in considerazione tutto quanto possa influire sulla sua qualità”.

Valore del personale
A questo punto continua la storia Rami Alto, Vice-presidente della sezione produzione, responsabile per i 120 impiegati che costruiscono i carrelli e devono assicurarne la qualità prima della distribuzione e vendita.

A sua detta: “Tra i fattori più importanti si annoverano l’esperienza e le conoscenze del personale; dato che molti sono esperti in diversi settori godiamo una considerevole flessibilità e possiamo indirizzarli da un compito ad un altro a seconda delle circostanze”.

Il fatto che lo stabilimento abbia una buona reputazione come fabbrica e datore di lavoro ha attratto persone di alta qualità non solo ai reparti di produzione, ricerca e sviluppo, ma anche negli altri settori. Un altro fattore è l’ubicazione dello stabilimento - non esiste nella zona un’altra fabbrica importante di veicoli che potrebbe attirare altrove i giovani di talento.

Entro l’organizzazione Cat Lift Trucks lo stabilimento di Järvenpää ha un’ottima reputazione per il personale e gli standard qualitativi. Molti lettori saranno consapevoli del fatto che, durante una riorganizzazione recente delle proprie operazioni, la società ha mosso la linea di assemblaggio dei carrelli elettrici controbilanciati da Almere, Olanda, allo stabilimento di Järvenpää, che poi è stato anche nominato come il proprio centro di sviluppo dei carrelli controbilanciati.

Diverse persone già esperte che lavoravano nello stabilimento sono state scelte quali leader per le squadre dei 30 nuovi lavoratori reclutati per costruire i carrelli a contrappeso. Dopo un addestramento rigoroso ad Almere in cui si sono coperti tutti gli aspetti della tecnica pertinente, compreso il controllo della qualità, i leader sono ritornati in patria per passare le conoscenze acquisite agli altri membri del team. Nelle fasi iniziali sono stati coadiuvati da una squadra dedicata proveniente da Almere per assicurare che la qualità e i processi rimanessero gli stessi in ogni stabilimento.

Per chi lavora sui mezzi di movimentazione interna la vita nello stabilimento è tanto varia quanto la gamma dei carrelli costruiti. Alcuni dei modelli più specializzati sono soltanto necessari in piccole quantità e vengono manifatturati su linee di assemblaggio statiche piuttosto che in movimento.

Un miglioramento continuo
Alla fine di ogni linea e prima che sia rilasciato per la distribuzione si controllano diversi punti chiave su ogni carrello. Come una misura extra di controllo della qualità, circa un carrello su 50 viene scelto a caso per una prova molto intensiva del prodotto.

Per i carrelli elettrici controbilanciati il team di produzione di Järvenpää usa gli stessi criteri e le procedure di controllo adottate in passato ad Almere. Benché in questo modo si dovrebbe assicurare una soddisfazione continua per la qualità della produzione, non c’è mai posto per l’autocompiacimento.

Rami Alto ha concluso: “Come le nostre associate nell’organizzazione globale seguiamo la filosofia giapponese ‘Kaizen’ – cioè un miglioramento continuo, fase per fase, di ogni processo e attività. Sappiamo che costruiamo prodotti di una qualità molto alta, ma rimaniamo sempre dell’opinione che potrebbero essere migliorati”.

Mark Nicholson

  1. La linea di assemblaggio dei carrelli elettrici controbilanciati è stata trasferita a Järvenpää quale parte della riorganizzazi
  2. “Tra i nostri punti forti si annoverano l’esperienza e le conoscenze del personale”. Rami Alto, Vice-presidente della sezione produzione.
  3. L’ultimo transpallet elettrico della Cat nel 2012 ha vinto il premio Red Dot molto agognato in sede internazionale per l’alta qualità della progettazione e l’ottimo uso.

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