3 Settembre 2014

A chi non è del settore, la procedura di commissionamento potrebbe sembrare caotica. I carrelli commissionatori viaggiano come api operose in modo apparentemente confuso in giro per il magazzino. Invece, proprio come nel caso delle api, dietro al compito di ogni carrello commissionatore esiste un’accurata strategia. Infatti, i costi di commissionamento possono essere ridotti al minimo soltanto effettuando i percorsi più brevi possibili.

Strategia ad “S”

La strategia di commissionamento più semplice è l’approccio ad "S". Il carrello commissionatore inizia il suo percorso dal primo corridoio all’estrema destra o sinistra in cui deve essere fatto un prelievo. Quindi, dopo avere prelevato il primo carico, continua fino in fondo al corridoio e poi entra in quello successivo elencato nel suo percorso. Attraversa anche questo nuovo corridoio fino alla fine, e al termine avrà effettuato un tragitto ad “S” attraverso il magazzino. Lo svantaggio di questa strategia consiste nel fatto che i conduttori percorrono completamente ogni corridoio senza prendere in alcuna considerazione la collocazione dei punti di prelievo nello stesso. Di conseguenza, la probabilità che vengano percorsi molti chilometri inutilmente è molto alta.

Strategia ‘Largest Gap’

Le cose vanno diversamente se esaminiamo la strategia a ‘largest gap’ (della distanza maggiore). Questa strategia si basa sulla più grande distanza fra due posizioni nel corridoio di prelievo. La parte del corridoio dalla maggiore distanza fra due punti in poi non verrà percorsa. Infatti, non appena il carrello commissionatore arriva alla distanza più grande fra due punti di prelievo, torna indietro ed entra nel successivo corridoio del suo tragitto. Dopo che avrà percorso in questo modo tutti i corridoi partendo dalla parte terminale delle scaffalature, il conduttore farà lo stesso con la parte anteriore delle scaffalature. Questa volta per passare dai punti di prelievo sull'altro lato della maggiore distanza. Questa strategia permette di ridurre i percorsi quando il numero di punti da visitare per corridoio non sono molti.

Strategia Combinata e Ottimale

La strategia di percorso Combinata adotta il meglio di entrambi i metodi menzionati in precedenza. In questo caso si prende in considerazione soltanto un corridoio alla volta. Dopo avere prelevato tutte le merci in un corridoio, si decide se procedere fino alla fine o tornare indietro all’inizio. A grandi linee, questa strategia assomiglia a quella del Percorso Ottimale. Quest’ultima calcola il percorso di prelievo più breve, non tenendo conto della disposizione o della collocazione delle merci da prelevare.

La scelta di quale strategia adottare dipende anche dalle prestazioni desiderate. Essere ben consigliati sembra indispensabile. Ad esempio da un intelligente Sistema di Gestione del Magazzino. Perché è ovvio che per il conduttore è obiettivamente impossibile determinare costantemente da solo il percorso più veloce ed efficiente.

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